Music for the Terraces

bene cari amici e care amiche (oddio sembro il defunto mediaserv Mike).
visto che qui si vuole parlare anche di musica seria, quella from the terraces per intenderci, considerando anche che questo è l’ambientino giusto per farlo, voglio passarvi un po’ di discacci grezzi che sembrano sfornati appositamente per questo bel blog di forfora e pallone.

non sto qui a raccontarvi la storia dell’oi! o del movimento skinhead, ci sono miliardi di siti anche bene informati, e san wikipedia in primis.
citando pari pari:
La musica Oi! è un’evoluzione musicale e sociale del punk, nasce in Inghilterra verso la fine degli anni settanta e viene attribuito principalmente al movimento Skinhead.
Il periodo di massima visibilità del genere è compreso tra il 1978 ed il 1983. Inizialmente venne chiamato street punk, ed in seguito Oi!; oggi lo street punk può assumere diversi significati: può essere rivolto sia all’Oi!, sia all’altra variante del punk rock di ispirazione britannica. Il primo gruppo ad essere riconosciuto come Oi! fu quello degli Sham 69, con lo storico brano “If the Kids Are United”, vero e proprio inno per gli skinheads.
“Oi” è un’interiezione in slang cockney (il dialetto dell’East End londinese) che significa letteralmente “Hey!”, o ancora “Hey you!”. Pare che il primo ad usare questo termine e ad introdurlo come nome da attribuire al genere, fu il batterista dei Cockney Rejects.
Due caratteristiche sono da sottolineare nell’Oi!, l’abitudine del cosiddetto coro da bettola, ovvero spazi in cui si canta tutti assieme possibilmente pogando e bevendo alcol. La seconda è la caratteristica dei testi volutamente retorici e diretti, legati spesso all’oppressione, alla vita di strada, ed in certi casi comprende testi politici schierati da entrambe le fazioni.
testi, invece, da un lato si caratterizzano su un impegno socio-economico giovanile, in certi casi possono essere schierati politicamente da entrambe le parti, criticando gli schieramenti politicamente opposti, i governi ecc…, oppure, come accade nelle Oi! band apolitiche, spesso sfociano nel semplice richiamo al divertimento, alla fratellanza con i rude boy, alle origini, allo stesso Oi! o allo ska, all’alcool, all’amore per il calcio (fra gli hooligans ci sono alcuni skins) o alla violenza.

state solo attenti a non confondere i simpatici skins antifa con questa gente qui che ci tiene pure a specificare il fatto di non essere red.
o questi porci qui…
non vorrete finire anche voi così perdiana e pergiunone?

contando sul vostro buon gusto – sennò non sareste qui a leggere questo blog, suvvia – eccovi un po’ di dischi in free download.

ZONA OI!

V.A. – Trouble On The Terraces
(password: pass: drunksongs.blogspot.com)
Trax:
01. Trouble In The Terraces – Cock Sparrer
02. Saturday’s Heros – Business
03. Bootboys – Infa Riot
04. We’re The Hooligans – Oppressed
05. Saturday – 4 Skins
06. Tuckers Ruckers – Gonads
07. Blood On The Terraces – Angelic Upstarts
08. Here To Stay – Warriors
09. Runnin’ Riot – Cock Sparrer
10. Handball – Business
11. Riot Riot – Infa Riot
12. A.C.A.B. – 4 Skins
13. Every Satrurday – Section 5
14. Read All About It – Argy Bargy
15. Resort Bootboys – Last Resort
16. Warriors (Come Out To Play) – Warriors
17. Crime ‘N’ Other Things – Gobsmakt
18. Yobsmkt – Gobsmakt

GHETTO 84 – A DENTI STRETTA + LA RUMBA (DEMO)
01 – Dozza Prison Blues
02 – No Woman No Cry
03 – Feccia
04 – Papeete Mon Amour
05 – Un Altro Giorno Di Gloria
06 – Nel Mio Barrio
07 – Cielito Lindo (Tequila Version)
08 – Rockstar
09 – Colpo Su Colpo
10 – Love Song
11 – Lavora Produci Drepa
12 – A Denti Stretti
13 – Mezzanotte In Un Bar

V.A. – PARA TODOS TODO, NADA PARA NOSOTROS (GRIDALO FORTE RECORDS)
01. Todos Tus Muertos – Alerta Guerrillas
02. Spook & The Guay – El Muñeco
03. Ghetto 84 – Papeete Mon Amour
04. King Praun – Bossman’s Bleeding
05. Negu Gorriak – Begirunea
06. Radici Nel Cemento – Tuoni E Lampi
07. Arpioni – Zapata
08. Color Humano – Lagrima De Sangre
09. Banda Bassotti – Viva Zapata
10. Hechos Contra El Decoro – Radio Rabiamuffin
11. Klaxon – Alla Mia Nazione
12. Xenreira – Mesmo Berce, Mesma Loita
13. Tupamaros – Sciopero
14. Gang – Comandante
15. R. D. E – La Selva

ZONA SKINHEAD REGGAE

V.A. – TROJAN SKINHEAD REGGAE BOX SET (3 CD)
Track list:

Disc: 1
1. Skinhead Train – Charmers
2. Mix Up Girl – Daley
3. Hee Cup – Unknown
4. Overproof (AKA Little Darlin’) – Williams
5. Copy Cat – Morgan
6. The Law – Lee
7. Soul Call – Bryan
8. Music Street – Lee
9. V Rocket – Murphy
10. What Am I to Do – Scott
11. Spread Your Bed – Byles
12. John Public (Tom Hark) – Bopape
13. Casa Boo Boo – Unknown
14. Smile (My Baby) – Murphy
15. Zapatoo the Tiger – Alphonso
16. Work It – Daley
17. Wiggle Waggle – Kong

Disc: 2
1. Qua Kue Shut – Daley
2. Shine Eye Gal – Foster
3. History – Unknown
4. Wha’pen – Johnson
5. Last Flight to Reggae City – Cole
6. The Burner – Daley
7. Tribute to Drumbago (AKA Last Call) – Eccles
8. Bigger Boss – Collins
9. The Horse – Beckford
10. A Taste of Killings – Perry
11. Don Juan – Gardner
12. Dollars and Bonds – Charmers
13. 2, 000 Tons of T.N.T. – Ranglin
14. Death in the Arena – Martin, R.
15. Motherless Children – Francis
16. Elizabethan Serenade – Binge
17. Pick Out Me Eye – Cousins

Disc: 3

1. Skinheads a Bash Them – Unknown
2. Trouble in the Town – Thompson, R.
3. Skinhead A Message to You – Unknown
4. Reggae Fever – Crooks
5. Night Food Reggae – Bryan
6. Brixton Cat – Mansano
7. Skinhead Speaks His Mind – Briscoe
8. Red Red Wine – Diamond, Neil
9. Loch Ness Monster – Aitken
10. Skinheads Don’t Fear – Foster
11. Concord – Kin, B.
12. Funky Chicken – Aitken
13. Skinhead Moonstomp – Smith, Ney
14. Funky Duck – Aitken
15. Skinhead Revolt – Mansano
16. Queen of the World – Bryan

Informazioni su herbert prohaska

attore alcolizzato da teatri lacustri, scrittore in pensione svogliato e malandrino, marrano ex-bambino prodigio, centrocampista rissoso con piedi a volte buoni a volte devastanti, dj eclettico, panciuto energumeno da palestra locale, alter-ego di se stesso
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